Adoro l’ortica, adoro il suo verde intenso, il suo pungere con violenza chiunque si accosti a lei in modo sgarbato ma sia leggera con chi è rispettoso verso di lei, adoro i suoi fiori, adoro la forza con cui appare e adoro anche il suo sapore.
L’ortica è l’erba di Luna la prima delle 28 donne di conoscenza, l’erba che Luna trovò e che aumenta la forza di resistenza e tonifica le percezioni, è strisciante, tenace, silenziosa e lascia il segno. E’ una pianta che porta in se le caratteristiche di Marte, è una pianta guerriera, che lotta, che sta eretta, piena di dignità e che dona forza per combattere, per resistere appunto. E’ ricca di ferro, il metallo simbolo della guerra e del fuoco, del Dio del Fuoco, Marte. Riscalda il nostro animo anche nei momenti più bui e ci dona la forza per affrontarli, sfruttarli e riemergere più forti di prima. Si racconta che Milarepa riuscì a sopravvivere per anni cibandosi soltanto di ortiche a tal punto che la sua pelle prese un colorito verde.
Ci aiuta in molti problemi del nostro corpo: dermatiti, erpes. anemia, artrosi, dolori infiammatori, sciatica, aiuta i reni, depura il sangue, rafforza lo stomaco, aiuta a regolare la produzione di sebo del cuoio capelluto, è ricca di sali minerali. Ne essicco molta ogni anno e la consumo in tisane buonissime e utilissime, non manca mai nei giorni di mestruazione per aiutarmi con il suo ferro e la sua positività, si può anche macinare, sempre da essiccata, e mischiare al sale per un iniezione in più di sali minerali.
Tanto duro e aspro è il suo aspetto tanto dolce e delicato il suo sapore. Mia madre cucinava a volte le ortiche ma il suo sapore mi rimanda sempre all’Irlanda dove per la prima volta ne rimasi senza parole, una zuppa di ortiche in un piccolo localino di Wicklow in una giornata di tempesta. Questo per me è il sapore dell’ortica: una coccola in mezzo alla tempesta! Si consuma cotta (c’è chi dice che pestandola o tritandola si può consumare anche cruda ma, a parte mischiata al sale, non ho mai provato) in moltissimi modi: semplicemente bollita e condita oppure in una bella zuppa, come sugo per la pasta, sopra ad una pizza, inglobata in un impasto per pasta o faccia versione Hulk!
Questa volta abbiamo deciso di gustarcela in una torta salata cuocendola in acqua insieme ad un po’ di Potentilla e poi mixata con un uovo, sale, olio, lievito alimentare e adagiata su una semplice frolla vegana. Ci è piaciuta tantissimo! Un po di ortiche e potentilla sono avanzate e sono finite nel piatto semplicemente condite con olio, limone e sale.